9 settembre 2016
Se vuoi qualcosa in prestito…comincia a prestare tu!
Se funziona con i libri e i dischi… perché non dovrebbe funzionare anche con un trapano, una racchetta o una valigia? È quello che deve aver pensato un gruppo di ragazzi britannici che ha dato vita a uno spazio per il prestito di oggetti: Library of Things, la Biblioteca delle Cose, che è stata selezionata tra le 25 migliori imprese sociali d’Europa.
Se c’è una cosa che detestiamo, è appendere i quadri. Eppure l’ultima volta che siamo andati al centro commerciale, sezione bricolage, abbiamo comprato un trapano multiuso che fresa, raspa, trapana… e addirittura avvita e svita! E che fine ha fatto? È ricoperto di polvere, proprio sotto a quella racchetta da tennis che avevamo comprato pieni di buoni propositi per l’anno nuovo insieme ai polsini, alla fascia per i capelli, ai pantaloncini corti muniti di tasche per le palline, le scarpette azzurre che fanno pendant con la polo… Un’occhiata al campo da tennis e adieu. Per non parlare poi di quell’altra idea geniale, quella di comprare tuuuuuuuutto il set di valigie in aeroporto: la grande, la media e…quella talmente piccola che ti costringe a restare per tre giorni con la stessa biancheria.
Accumuliamo, accumuliamo e accumuliamo. E, come se non bastasse, la vita moderna ci induce ad abitare in stanze dove l’albero di Natale si secca sotto il vapore del ferro da stiro, a fianco degli stivali da neve e dall’altro lato del termosifone. Un buco nero insomma. Col disordine che regna sovrano. Perché non proviamo ad immaginare cosa succederebbe se invece di acquistare per il solo gusto di farlo e accatastare oggetti che usiamo una volta nella vita, avessimo a disposizione uno spazio dove poter prendere in prestito tutto quello di cui abbiamo bisogno solo una volta ogni tanto senza doverlo andare a comprare, evitando così che la nostra casa assomigli a un magazzino Leroy Merlin?
Probabilmente succederebbe che un’iniziativa come questa avrebbe un enorme successo. E che circa 250 persone finanzierebbero questo progetto attraverso una piattaforma di crowdfunding, arrivando a raccogliere la bellezza di 15.000 sterline! È proprio così che è nata Library of Things (La Biblioteca delle Cose), un progetto realizzato da un gruppo di amici finalizzato a creare una “biblioteca” per ogni strada di Londra, per incentivare l’economia condivisa. Emma, Rebecca e James, i tre giovani che hanno dato vita alla #LoT, si conobbero durante la riabilitazione di un’antica biblioteca, che si trasformò in un luogo di scambio di oggetti, e che mantennero aperta per dieci settimane: si calcola che passarono di lì più o meno 1.000 persone. Ognuno di loro lasciò un oggetto e una persona su 3 tornò a chiedere qualcosa in prestito.
Per il momento è la zona di Lambeth, nel sud di Londra, che ospita il loro primo negozio-biblioteca, con la speranza che il progetto possa essere sostenibile nei prossimi tre anni: non si aspettano di guadagnarci, è un’iniziativa senza scopo di lucro, ed è per questo che la #LoT è stata riconosciuta da Ben & Jerry nell’ambito del progetto Join our Core 2015 come una delle 25 migliori imprese sociali d’Europa.