27 luglio 2017
Abbracciare un albero per sentirsi meglio
Abbracciare un albero? Può sembrare qualcosa di un po’ stravagante, ma è uno dei modi più diretti per ricevere i benefici della natura.
Basta provare: immediatamente ci sentiremo più vitali, rilassati e felici. La venerazione per gli alberi, tra l’altro, non è qualcosa di nuovo: in Giappone si celebra la fioritura dei ciliegi in primavera, i celti adoravano gli alberi come divinità, e in molte altre culture e religioni, questi imponenti vegetali hanno goduto di grande prestigio.
La silvoterapia (ovvero la terapia di abbracciare un albero) è una nuova corrente di pensiero che invita le persone ad abbracciare gli alberi per lasciarsi ricaricare dalla loro energia sintonizzando le nostre vibrazioni con le loro.
Gli effetti benefici che scaturiscono dagli alberi sono molti: migliorano lo stato d’animo, riducono stati depressivi, calmano i dolori, ci aiutano a rilassarci, a interrompere dipendenze e perfino a migliorare alcuni tipi di alterazioni mentali.
E il meglio è che questa terapia è assolutamente gratuita: basta cercare un posto tranquillo, con alberi sani, sceglierne uno e abbracciarlo per qualche minuto. Sarà un momento di grande corrente energetica che farà bene a te e anche all’albero.
Gli alberi sono dei veri e propri terapeuti naturali. Depurano l’aria che respiriamo e la liberano da particelle nocive che possono entrare nei polmoni e arrivare perfino al cervello causando infiammazioni che alterano le nostre capacità cognitive ed emotive. Inoltre, liberano ossigeno ed altri composti volatili che contribuiscono alla formazione dell’ozono, un gas che rigenera il nostro organismo, ed ha una funzione antinfiammatoria e antisettica (uccide microrganismi dannosi).I colori sono un’altra importante qualità degli alberi.
Osservare il verde del fogliame infatti trasmette una sensazione di relax e tranquillità, come pure ascoltare il fruscio del vento tra i suoi rami.
Anche i bambini traggono beneficio dal contatto con alberi e natura, come dimostra uno studio del Dott. Jordi Sunyer di Barcellona. Questo studio ha rilevato che, su 2.600 bambini tra i 7 e i 10 anni, gli alunni di scuole vicine a zone verdi sviluppano di un 5% in più le loro facoltà cognitive, rispetto agli alunni di scuole situate in zone meno alberate.